Te ne sei andato all’improvviso, quasi cantando, durante una tua tournée.
Te ne sei andato ma le tue parole, la tua musica, rimangono con noi.
Te ne sei andato ma lasci un vuoto. Te ne sei andato e porti via qualcosa di tutti quelli che hanno sognato con le tue canzoni, che si sono innamorati con la tua musica, che hanno riso e hanno pianto avendo come colonna sonora le tue parole.
Te ne vai e porti via una parte di me.
Voglio salutarti con quella che preferisco tra le tue canzoni, che racchiude in sè un pezzo della mia vita, una canzone che non riesco ad ascoltare senza farmi travolgere dalla nostalgia e dalla commozione, e poco importa che anch’io abbia tanti capelli che non si riesce a contare, e poco importa se ci sia stato o ci sia qualcuno che abbia spostato la bottiglia di vino tra di noi per constatare se di tanti capelli ci si potesse fidare. Poco importa, perchè quella me, quel qualcuno se ne vanno via con te. Rimane la loro memoria, così come rimane quel posto in mezzo al cuore dove tira sempre il vento per i miei pochi anni che forse invece sono cento e non c’è niente da capire, basta sedersi ad ascoltare.
Ciao Lucio, buon viaggio. La gente del porto continuerà a chiamarti Gesù Bambino, e forse anche tu te ne sarai semplicemente andato via per mare, o finalmente sarai riuscito a prendere la sua mano e a saltare su quel tetto.
Cara (Lucio Dalla)
Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.
Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c’è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino………
La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto…..
che pena…che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un’altra bugia
Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.
Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c’e’ niente di strano ma non posso venire
Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch’io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto “OLE'” sono perduto.
La notte sta morendo
ed e’ cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l’ ho gia detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.
Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e’ sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia
7 thoughts on “Ciao Lucio”
year62
Carissima Ophelinha,
pensa che ascolto Lucio sin dall'album “Automobili” (1976…) e ora queste parole della splendida canzone “Nuvolari” sono per lui…
“…quando corre Nuvolari, quando passa Nuvolari,
la gente aspetta il suo arrivo per ore e ore
e finalmente quando sente il rumore
salta in piedi e lo saluta con la mano,
gli grida parole d'amore,
e lo guarda scomparire
come guarda un soldato a cavallo,
a cavallo nel cielo di Aprile…”
Bisognerebbe piangere, sì.
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Donatella
Futura è stata la canzone che mi è piaciuta di più in assoluto.
Eppure parla “solo” di una notte di sesso, come ha detto lui…
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Ophelinha
@Donatella: anch'io adoro futura…perche' parla di vita, e di speranza, e di amore…
nascerà e non avrà paura nostro figlio
e chissà come sarà lui domani
su quali strade camminerà
cosa avrà nelle sue mani.. le sue mani
si muoverà e potrà volare
nuoterà su una stella
come sei bella
e se è una femmina si chiamerà futura.
Il suo nome detto questa notte
mette già paura
sarà diversa bella come una stella
sarai tu in miniatura
ma non fermarti voglio ancora baciarti
chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro
qui tutto il mondo sembra fatto di vetro
e sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio.
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Ophelinha
@year62: si piange, si. Perche'alla fine quasi ci sembra di conoscerli, scrittori, cantanti, poeti che leggiamo e rileggiamo. Canzoni, poesie, pagine che fanno da soundtrack a momenti belli e brutti della nostra vita.
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Rebecca Ragionieri
Uno dei pochi cantanti che l'Italia può vantarsi
di aver avuto 😀 Reb, xoxo. —> http://www.toprebel.com
PS: Ho appena pubblicato un nuovo post sul mio blog
e mi farebbe piacere avere un tuo commento 😉
http://www.toprebel.com/2012/03/sunday-with-drmartens.html
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La Sa
proprio un bel post per ricordare Lucio Dalla..brava! si..viene proprio da piangere..
un bacio
p.s. mi piace molto il tuo blog *.*
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Ophelinha
@La Sa: e' stata davvero una grande perdita per il mondo della musica, da giorni non faccio che ascoltare Cara…
grazie per i complimenti, spero continuerai a passare da queste parti. un bacio
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