Le cose belle e i primi anni…mi accompagneranno per sempre
Scott a Zelda, 26 aprile 1934
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Caro Scott, carissima Zelda, Tartaruga edizioni |
Il nostro contdown per San Valentino è quasi agli sgoccioli…grazie di essere passati da queste parti e di aver arricchito queste pagine con i vostri spunti, le vostre riflessioni, i vostri bellissimi commenti, e di aver reso questa giornata non solo l’ennesima operazione commerciale, ma un momento di riflessione e di riscoperta di classici della letteratura e del cinema attaverso questo nostro percorso di lettere d’amore.
Il post di oggi è dedicato a Scott e Zelda Fitzgerald, enfants terribles della letteratura e della società americana degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. Scott vede Zelda per la prima volta nel 1918, a Montgomery, Alabama, probabilmente ad un ballo. Lei è la reginetta di bellezza della città, ha appena 18 anni ed è decisa a far durare la sua stagione di popolarità il più a lungo possibile. Scott ne ha quasi 22 e si prepara a Princeton. Entrambi condividono l’idea romantica di essere destinati ad un destino speciale. Montgomery, pur essendo una città provinciale, è circondata da sedi universitarie ed è frequentata dai militari dei campi di addestramento dei dintorni: bisogna dunque intrattenere questa folla di giovani dalle belle speranze feste, balli, attività ludiche, teatro e vaudeville il venerdì sera. Questo è il contesto in cui fiorisce il giovane amore di Scott e Zelda.
Quest’ultima ha già riempito la sua scatola da guanti di mostrine offertale da giovani militari in omaggio alla sua bellezza; Scott, per non essere da meno, si vanta del fatto che presto diventerà uno scrittore famoso.
La guerra finisce; Scott viene congedato e si trasferisce a New York, dove spera di trovare lavoro presso qualche giornale. Zelda gli manca terribilmente, tant’è che si decide a spedirle l’anello di fidanzamento che era appartenuto a sua madre. La ragazza ne è lusingata ed estasiata, ma la vita in Alabama continua pressappoco con lo stesso ritmo: Zelda continua ad essere corteggiata ed ammirata e si bea delle attenzioni ricevute, atteggiandosi a coquette, e nel 1919 il fidanzamento rischia di rompersi. Zelda spedisce per sbaglio a Scott il biglietto destinato ad un altro corteggiatore. Inizia così l’altalena che contrassegnerà tutto il loro rapporto: Scott corre a chiederle di sposarlo subito, Zelda rompe il fidanzamento; il rapporto riprende poco dopo e i due si sposano nell’aprile 1920.
Zelda continua tuttavia ad essere legata a Montgomery, ai suoi fiori, alla sua vita sociale: è una ragazza audace, piena di vita, civetta, che non interpreta tuttavia l’uscire con altri uomini come tradimento verso Scott.
L’ombra delle gelosia incombe lungo tutta la loro relazione: lei lo provoca, lo stuzzica a suo piacimento; secondo il biografo di Fitzgerald, Arthur Mizener, durante i primi tempi della loro frequentazione, lei aveva spinto un ragazzo dentro una cabina telefonica illuminata e aveva iniziato a baciarlo, al fine di farsi trovare così da Scott e provocarlo.
Zelda, l’eterna Musa di Scott, è stata sublimata dalla memoria letteraria in icona culturale: prima tempestosa, affascinante bellezza dell’Alabama dell’epoca, poi ragazza sofisticata che detta legge in fatto di moda, infine malata di mente ( a torto? a ragione?)
Dal suo carteggio con Fitgerald emerge invece una ragazza spumeggiante, brillante, originale, meravigliosamente espressiva, piena di cosa da dire al suo Scott.
Scott a Zelda (dopo il 22 febbraio 1919)
Cuore mio ambizione entusiasmo e fiducia tutto splendido lo giuro questo mondo è un gioco e finchè sono certo del tuo amore tutto è possibile mi trovo nella terra dell’ambizione e del successo e la mia sola speranza e fede è che il mio cuore adorato sia presto con te.
Zelda a Scott ( febbraio 1919)
Amore-
stamattina mi sono trascinata a scuola e ho tenuto un discorso dei più istruttivi su Browning. Naturalmente ero ben preparata, avendo letto all’incirca un paio di poesie. Ad ogni modo in classe si sono dichiarati entusiasti e ne sono uscita con tutti gli onori.. (…) ..mi sentirei così priva di scopo se non fosse per te – e so che anche tu non te la caveresti per niente bene senza di me …
(..) Amore mio ti prego non preoccuparti per me – io voglio sempre esserti d’aiuto..(..)
Caro -amor mio – lo sai…
Zelda
Zelda a Scott (maggio 1919)
Caro,oggi sono quasi caduta dalla sedia allo Strand e tutto perchè W.E. Lawrence, l’attore del
cinema, fisicamente è la tua controfigura. Me l’ha detto una mezza dozzina di ragazze prima che riuscissi a sbattermi in testa un cappello e ad andare a vederlo per conto mio
– Mi ha fatto provare tanta nostalgia – da principio pensavo che aspettare dovesse diventare più facile col tempo – ma ogni giorno sento la tua mancanza sempre di più –
Tutte queste dolci, tiepide notti che vanno sprecate mentre dovrei giacere fra le tue braccia sotto la luna – le braccia più care del mondo – amate braccia che tanto mi piace sentire intorno a me –
Quanto tempo ancora – prima che ci stiano per sempre? Aspetta che torni e stai sicuro che te la vedrai brutta ad allontanarti anche un centimetro da te –
[…] Una vecchia fiamma che risale all’età della pietra mi telefona stasera – probabilmente se ne andrà disgustato perchè io non posso fare a meno di parlare di te – ti amo tanto, e mi sento così sola –
[…[ O amato, amato, tu sei mio – e fra non molto – io verrò da te perchè tu sei il mio caro marito, e io sono
Tua moglie –
Scott a Zelda (marzo 1919)
Cuore mio sono stato tremendamente occupato ma sai che ho pensato a te ogni minuto scriverò a lungo domani ho ricevuto la tua lettera che mi è piaciuta va tutto bene mi sembri sempre sperare e pregare di essere presto insieme buonanotte cara
Scott a Zelda (22 marzo 1919)
Cara ti ho mandato un piccolo dono venerdì l’anello è arrivato stasera e lo spedisco lunedì ti amo e ho pensato che ti dirò quanto sabato sera quando dovremmo essere insieme fa’che i tuoi non si turbino per il mio regalo
Scott
Un po’ di tempo fa ho visto il film di Woody Allen, Midnight in Paris, che vi raccomando non solo perché molto carino – specie se amate Parigi e vi va di fare un tuffo nel passato – ma anche perchè ritroverete Scott e Zelda nella Parigi degli anni ’20, impersonati rispettivamente da Tom Hiddleston e da Alison Pill.
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Midnight In Paris |
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Scott e Zelda Fitzgerald |
Filmografia:
Last Call – genio ribelle. Un film di Henry Bromell. Con Jeremy Irons, Sissy Spacek, Neve Campbell, Shannon Lawson.
Midnight in Paris. Un film di Woody Allen, 2011
Per saperne di più:
Scott e Zelda, gli archivi di un amore dannato
Soundtrack:
10 thoughts on “Caro Scott, carissima Zelda”
Italian Girlfriend
Hey! Grazie, grazie mille!!
E complimenti per il post, molto interessante.
Passa ancora a trovarmi!
P.S: Perche' non ti “regali” quegli orecchini che ti piacciono tanto? 🙂
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Anonimo
Amori, gelosie e “terzi incomodi” mi fanno venire in mente alcune canzoni, che metto insieme a formare una specie di storiella.
Iniziamo da “Ne me quitte pas” di Jacques Brel, rigorosamente nella versione originale in francese, diffidando delle traduzioni/trasposizioni in lingua italiana. Poche canzoni hanno un potere espressivo cosi’ forte e si fanno sentire direttamente nella pancia. Si ricordi, chi vive a Bruxelles, di questo illustre concittadino, che da solo basta a giustificare l’esistenza di tutto il Belgio.
Ne me quitte pas
Il faut oublier
Tout peut s'oublier
Qui s'enfuit déjà
Oublier le temps
Des malentendus
Et le temps perdu
A savoir comment
Oublier ces heures
Qui tuaient parfois
A coups de pourquoi
Le coeur du bonheur
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Moi je t'offrirai
Des perles de pluie
Venues de pays
Où il ne pleut pas
Je creuserai la terre
Jusqùaprès ma mort
Pour couvrir ton corps
D'or et de lumière
Je ferai un domaine
Où l'amour sera roi
Où l'amour sera loi
Où tu seras reine
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Je t'inventerai
Des mots insensés
Que tu comprendras
Je te parlerai
De ces amants-là
Qui ont vue deux fois
Leurs coeurs s'embraser
Je te raconterai
L'histoire de ce roi
Mort de n'avoir pas
Pu te rencontrer
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
On a vu souvent
Rejaillir le feu
De l'ancien volcan
Qùon croyait trop vieux
Il est paraît-il
Des terres brûlées
Donnant plus de blé
Qùun meilleur avril
Et quand vient le soir
Pour qùun ciel flamboie
Le rouge et le noir
Ne s'épousent-ils pas?
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Je ne vais plus pleurer
Je ne vais plus parler
Je me cacherai là
A te regarder
Danser et sourire
Et à t'écouter
Chanter et puis rire
Laisse-moi devenir
L'ombre de ton ombre
L'ombre de ta main
L'ombre de ton chien
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
Ne me quitte pas
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Anonimo
Farei finire la storia con “Onda su onda” di Paolo Conte: lascio la scelta al lettore tra l’interpretazione dell’autore e quella piu’ briosa di Bruno Lauzi.
Che notte buia che c'è… povero me, povero me…
che acqua gelida qua, nessuno più mi salverà…
son caduto dalla nave son caduto
mentre a bordo c'era il ballo…
Onda su onda
il mare mi porterà
alla deriva,
in balia di una sorte bizzarra e cattiva…
onda su onda,
mi sto allontanando ormai…
la nave è una lucciola persa nel blu…
mai più mi salverò…
Sara, ti sei accorta?
Stai già danzando insieme a lui…
con gli occhi chiusi ti stringi a lui…
Sara… ma non importa…
Stupenda l'isola è… il clima è dolce intorno a me,
ci sono palme e bambù… è un luogo pieno di virtù…
steso al sole ad asciugarmi il corpo e il viso
guardo in faccia il paradiso…
Onda su onda
il mar mi ha portato qui:
ritmi, canzoni,
donne di sogno, banane, lamponi…
onda su onda,
mi sono ambientato ormai…
il naufragio mi ha dato la felicità che tu
non mi sai dar…
Sara, ti sei accorta?
Tu stai danzando insieme a lui…
con gli occhi chiusi ti stringi a lui…
Sara… ma non importa…
Onda su onda…
Auguro a tutti di trovare la propria isola dell'amore.
PS
E sapete la curiosita’? Brel, morto a soli 49 anni, e’ sepolto nella Polinesia Francese.
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Anonimo
Continuiamo con un altro grande chansonnier francese, Charles Aznavour, interprete lui stesso di “Ed io tra di voi”, versione italiana di “Et moi dans mon coin”.
Lui di nascosto osserva te
tu sei nervosa vicino a me
lui accarezza lo sguardo tuo
tu ti abbandoni al gioco suo
ed io tra di voi, se non parlo mai
ho visto gia' tutto quanto
ed io tra di voi capisco che ormai
la fine di tutto e' qui
lui sta spiando che cosa fai
tu l'incoraggi perche' lo sai
lui sa tentarti con maestria
tu sei seccata che io ci sia
ed io tra di voi se non parlo mai
osservo la vostra intesa
ed io tra di voi nascondo cosi'
l'angoscia che sento in me
lui di nascosto sorride a te
tu parli forte chissa' perche'
lui ti corteggia malgrado me
tu ridi troppo hai scelto gia'
ed io tra di voi se non parlo mai
ho gonfio di pianto il cuore
ed io tra di voi da solo vivro'
la pena che cresce in me
oh no, non e' niente
forse un po' di fatica
cosa vai a pensare, al contrario
e' stata una magnifica serata
si, si una magnifica serata
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Anonimo
Continuiamo con un altro grande chansonnier, Charles Aznavour:
Io di nascosto osservo te,
tu sei nervosa vicino a lui.
lui accarezza lo sguardo tuo,
tu ti abbandoni al gioco mio.
ed io tra di voi
se non parlo mai
ho visto gia' tutto quanto.
ed io tra di voi
capisco che ormai
la fine di tutto e' qui.
io sto spiando
che cosa fai
tu m'incoraggi perche' lo sai.
io so tentarti con maestria
tu sei seccata che lui ci sia.
e lui tra di noi
se non parlasse mai
osserverebbe la nostra intesa.
ed io tra di voi
nascondo cosi'
l'angoscia che sento in me.
io di nascosto
sorrido a te,
tu parli forte,
chissa' perche'
ioti corteggio
malgrado lui
tu ridi troppo,
hai scelto gia'.
ed io tra di voi
se non parlo mai
ho gonfio di pianto il cuore.
ed io tra di voi
da solo vedrò il riso
che cresce in me.
oh, no! non e' niente,
forse un po' di fatica.
cosa vai a pensare?
al contrario!
e' stata una magnifica serata no !
una magnifica serata !
una magnifica serata !
La canzone e' “Ed io tra di voi”, versione italiana di “Et moi dans mon coin”
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Martina A. - LES FASHION SECRETS
Bellissimissimo questo post! Adoro Fitzgerald! Uno degli altri scrittori che mi hanno colpito al cuore, quelli citati nel mio ultimo post! Ho visto anche io Midnight in Paris… film che mi è piaciuto tantissimo, sono innamorata di Parigi e degli anni '20!!!! E Scott e Zelda erano davvero divertenti e brillanti!
Aspetto la tua mail!
Baciiiiiiiiiiiiiiii
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Ophelinha
@Anonimo: grazie per l'intensa soundtrack…che gira tutta intorno al destino degi amori che non possono essere…
PS: non sapevo che Brel fosse sepolto nella Polinesia francese, mais franchement, no surprise abbia preferito l'atollo al Belgio! 😛
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Ophelinha
Grazie Marty…ti scrivo prestissimo e spero che la mia idea ti piaccia! In the meantime..nell'attesa del post valentiniano…Happy Valentine's Day dahling!
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Stella
Post davvero interessante! Vista dalla foto Zelda non sembra così bella…
http://thestyleattitude.blogspot.com/
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Ophelinha
ciao Stella e grazie di essere passata!
considera che e' uan foto tratta da Wiki..e Zelda non era nemmeno piu' tanto giovane. Trovo comunque che abbia degli occhi bellissimi ed espressivi e sicuramente era una persona con carisma e fascino da vendere..
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